Pubblichiamo le spiegazioni e risposte del gioco “Foul or not”, che ha visto un calo di partecipanti.
La prima domanda ha messo in particolare difficoltà un po’ tutti i partecipanti, probabilmente per i trabocchetti che conteneva e perchè ci si dimentica che l’arbitro non deve INTERPRETARE le regole e nemmeno CREARLE. Deve applicarle anche quando una valutazione sull’intenzionalità del fallo o dell’atteggiamento suggerirebbero un comportamento diverso da quello previsto a regolamento. In tal caso, la decisione potrebbe sembrare di poco peso ma pone il ruolo dell’arbitro sotto il compito di dover valutare soggettivamente le azioni e questo non è mai bene per l’arbitro in sé , per la sua neutralità e credibilità in campo.
Venerdì prossimo il quinto round del gioco. In allegato la newsletter con le spiegazioni dei quesiti.