Di seguito sono riportati una serie di esercizi sui dodge: questi non hanno la pretesa di rappresentare tutti e gli unici esercizi possibili da effettuare ma desiderano essere uno spunto per coloro che vogliano migliorare le proprie abilità in fatto di stickskills e footwork. L’obiettivo è infatti di superare il proprio avversario riuscendo a mantenere una buona velocità ed evitando di far cadere la palla a terra: è fondamentale che durante la pratica dei dodge il livello di dinamismo venga mantenuto elevato.
3 Dodging Drills
Il primo esercizio coinvolge due persone: un attaccante e un difensore. È possibile eseguire l’esercizio partendo dalla parte alta dell’area o da ciascuno dei due lati. L’attaccante può sia partire con la palla sia ricevere un passaggio da un terzo; si noti che la seconda opzione rende l’esercizio più fedele al gioco. Un aspetto importante da considerare è la posizione del corpo rispetto al difensore: un dodge è efficace nel momento in cui il difensore si sbilancia a causa di un movimento dell’attaccante. Se da una parte il difensore deve credere che l’attaccante sia diretto verso il lato destro della porta, dall’altra è necessario che l’attaccante si diriga sul lato sinistro e viceversa. È possibile dare a ciascun attaccante un tempo massimo di esecuzione dell’esercizio (per esempio 5 secondi): durate il gioco infatti l’attaccante ha pochi secondi per sfruttare il vantaggio ottenuto prima che un altro difensore arrivi a marcarlo.
Il secondo esercizio coinvolge due persone posizionate a 7-10 metri di distanza ed è pensato per allenare il footwork dell’attaccante: è consigliabile eseguirlo al 100% della velocità. L’attaccante passa la palla al difensore, il difensore ripassa la palla all’attaccante e questo riceve il passaggio già in corsa e fa un dodge al difensore. Il suggerimento è quello di aumentare gradualmente il livello di gioco della difesa, partendo da un 50%, passando da un 75% e arrivando ad un 100%. Questo permette sia all’attacco sia alla difesa di prendere confidenza con l’esercizio, di avere il tempo di capire gli errori e di correggerli. Nel caso di difesa al 100% il dodge dovrà essere eseguito in modo molto preciso affinché l’attaccante riesca a superare la difesa.
Per eseguire il terzo esercizio si posizionano 4 coni seguendo la forma di un diamante nell’area degli 11 metri. L’attaccante parte dal cono più lontano dalla porta, sceglie di passare o dal lato destro o dal lato sinistro del diamante e ad agni cono che incontra effettua un dodge: arrivato all’ultimo cono, dopo il dodge, l’attaccante tira in porta. Considerando una situazione di gioco reale, via via che l’attaccante riesce a penetrare nell’area i diversi difensori arriveranno in aiuto: l’esercizio è dunque pensato per allenare l’attaccante ad effettuare una rapida correzione di posizione.
Shooting drill middie fake
Questo esercizio è importante per allenare gli attaccanti e i centrocampisti ad effettuare un buon dodge all’altezza dell’area degli 11 m in modo da liberarsi del proprio difensore ed effettuare rapidamente un tiro in porta.
I giocatori si suddividono su due linee collocate sulla linea dell’area dei 15 m; un solo difensore sarà già schierato in corrispondenza dell’area degli 11 m, mentre 1 o 2 feeder saranno invece posizionati a lato della porta.
Il feeder effettuerà un passaggio al primo attaccante della fila iniziale; una volta ricevuta la palla l’attaccante si avvicina al difensore eseguendo due rapidi passi di “shuffle” laterale e tenendo la stecca molto vicina alla spalla opposta rispetto alla propria mano dominante (es. spalla sinistra se la mano forte è quella destra). L’obiettivo è infatti quello di sbilanciare il difensore con una finta accentuata: dopo i veloci passi laterali l’attaccante riprenderà la posizione frontale e contemporaneamente riporterà la stecca verso la spalla del lato dominante. A seguire il giocatore in attacco scatterà verso il centro dell’area con l’obiettivo di tirare in porta.
Di fatto viene quindi effettuato un “face dodge” in movimento, tramite cui l’attaccante può superare in pochi metri il proprio difensore e trovarsi all’interno della linea degli 11 m smarcato e libero di tirare.
Il giocatore in attacco, dopo aver eseguito il tiro in porta, torna verso l’area degli 11 m per fare difesa sul primo attaccante della seconda fila. Si sottolinea che più i giocatori hanno buone stick skills più questo esercizio risulta efficace.
Hammer drill
Si tratta di un esercizio molto completo, tramite cui si allenano i giocatori sui dodge, sulle groundball e sulle fasi di attacco e difesa 1 vs. 1.
Ogni serie viene effettuata da un attaccante e da un difensore; durante il turno successivo i ruoli vengono scambiati.
Su ogni ashmark dell’area degli 11 m viene posizionata una palla; l’attaccante e il difensore coinvolti partono all’interno di tale area.
L’attaccante scatta per prendere la prima groundball in corrispondenza del primo ashmark, il difensore lo segue mettendo pressione. Una volta recuperata la groundball l’obiettivo dell’attaccante è di effettuare un buon dodge per superare il difensore, il quale dovrà invece posizionarsi in modo corretto, fare contatto con l’avversario ed evitare di essere oltrepassato a seguito del dodge. Per l’attaccante è fondamentale mantenere una buona velocità di piedi e fintare anche con le spalle e con il corpo; il difensore deve invece focalizzarsi sul prevedere i movimenti dell’attaccante muovendosi lateralmente in modo rapido ed efficace.
A seguito del tiro/gol da parte dell’attaccante quest’ultimo correrà a recuperare la seconda groundball e si procederà in modo analogo a quanto sopra spiegato. Una volta giocate tutte le palle posizionate sugli ashmark toccherà alla seconda coppia eseguire l’intero esercizio.
In alternativa, invece di collocare una groundball su ogni ashmark, è possibile far sì che in corrispondenza di ciascun ashmark ci sia un giocatore avente il compito di effettuare un passaggio all’attaccante.